La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica del sistema nervoso centrale, caratterizzata da varie manifestazioni a carattere infiammatorio che determinano demielinizzazione e successiva perdita assonale. La demielinizzazione causa un’alterazione dei meccanismi ionici di conduzione della membrana assonale. Questo fenomeno è noto come fenomeno di Uhthoff e determina un peggioramento transitorio della sintomatologia in risposta ad una elevata temperatura corporea, derivante da una esposizione passiva al calore, dall’esercizio fisico (che aumenta il metabolismo) o da entrambi. L’ aggravamento interessa le funzioni fisiche e cognitive e riduce l’autonomia dei pazienti. La sensibilizzazione al calore inoltre è peggiorata da un’alterazione centrale dei meccanismi termoregolatori (la sudorazione)
Le linee guida del NICE suggeriscono di impostare un programma multidisciplinare incentrato sui bisogni e preferenze del paziente e dei suoi familiari senza indicare una superiorità nel setting scelto. Raccomandano altresì l’esercizio fisico come strumento per migliorare la conduzione nervosa e quindi migliorare la forma fisica, ridurre la fatica e aumentare la forza e la deambulazione sicura. Conditio sine qua non: evitare l’eccessivo surriscaldamento corporeo. Questa peculiarità patologica richiede un intervento personalizzato e giustifica il ricorso al lavoro in acqua.
Numerosi sono gli effetti positivi dell’immersione:
-raffreddamento immediato all’ingresso in acqua
-riduzione della fatica e del dispendio metabolico legato alla riduzione del peso corporeo percepito
-training dell’equilibrio e della forza grazie alle condizioni di galleggiabilità e resistenza dell’acqua
– migliori performance cardiovascolari con conseguente maggiore autonomia del paziente.
– propriocezione ed esterocezione modificate dall’ambiente suscettibili di indurre la produzione di fattori neurotropi nonché nuove afferenze sensoriali e conseguenti output motori.